Disturbi associati
Il rischio più facilmente connesso il disturbo da attacchi di panico sono le fobie. Ecco perché una volta che si è avuto un attacco di panico, si possono cominciare ad evitare situazioni come quelle in cui è capitato l’attacco.
Molte persone con il disturbo da attacchi di panico mostra un evitamento della situazione (o “evitamento situazionale”) associato con i loro attacchi di panico (la persona vuole a tutti i costi tentare di evitare una situazione che associa al terrore dell’attacco di panico). Per esempio si può avere un attacco mentre si guida e cominciare a evitare di guidare finché si sviluppa una fobia vera e propria. Nei peggiori scenari, le persone con il questo disturbo sviluppano l’agorafobia (la paura degli spazi aperti) perché pensano che stando in casa possono evitare tutte le situazioni che potrebbero provocare il problema, o dove non potrebbero avere aiuto. Per queste persone, la paura di un attacco è così debilitante che preferiscono passare tutta la vita chiuse in casa.
Conseguenze degli attacchi di panico non curati
Anche se non vengono mai sviluppate tali fobie estreme, la qualità della vita può essere seriamente danneggiata dal disturbo in questione se non curato. Uno studio recente ha mostrato che le persone che ne soffrono:
- In alcuni casi possono essere più inclini all’alcol e ad altri abusi di droghe
- Passano più tempo nelle sale d’emergenza degli ospedali
- Passano meno tempo con i loro hobby, sport e altre attività appaganti
- Tendono ad essere finanziariamente, emotivamente e logisticamente dipendenti da altri
- Riportano sensazioni emotivamente e fisicamente meno sane rispetto ai non sofferenti
- Hanno paura di guidare o di camminare da sole anche per brevi distanze da casa (agorafobia)
Il disturbo, può avere anche effetti economici. Per esempio, persone sofferenti hanno riportato di aver perso il loro lavoro e di dover contare sull’assistenza pubblica o sui familiari per mantenersi.
Gli attacchi di panico, possono essere correlati anche a fobie, come per esempio l’agorafobia, oppure a fobie specifiche.